Le Origini

Famiglia normanna, originata da Turgisio del Real Sangue dei Duchi di Normandia. Venne in Regno nel 1045 seguendo le armi di Roberto Guiscardo, dal quale Turgisio ottenne la contea di Sanseverino che diede il nome ai suoi discendenti. Ha goduto nobiltà nelle città di Napoli al Seggio di Nido, Milano, Genova, Vicenza, Modena, Piacenza, Capua, Lucera, Catanzaro, Cosenza, e Castrovillari. I Sanseverino vestirono l’Abito di Malta nel 1537 , godettero il Grandato di Spagna di I a classe, furono insigniti dell’Ordine del Toson d’Oro, ed ottennero i titoli di Serenissimo e Potentissimo. La famiglia Sanseverino nel corso dei secoli prese sempre parte ai mutamenti e alla vita del Regno. Nella metà del trecento la famiglia si divise in diversi rami. Il ramo principale rimase quello dei Conti di Marsico, poi Principi di Salerno. Il ramo secondogenito ebbe il titolo di Conte di Mileto, poi quello di Tricarico e poi ancora Principi di Bisignano dalla metà quattrocento. Di questa storica famiglia sussiste oggi il solo Ramo dei Baroni di Marcellinara. Il feudo fu concesso a Niccolò Sanseverino dei Conti di Mileto da Alfonso d’Aragona nel 1445 quale ricompensa per l’aiuto prestato al Re durante l’assedio di Catanzaro contro Antonio Centelles, il ribelle Marchese di Crotone.

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La Famiglia

La famiglia Sanseverino sin da quel lontano 1445, ha fatto della coltivazione degli ulivi e della molitura una delle sue attività più importanti. La vastità dei loro possedimenti ed il gran numero dei frantoi di loro proprietà, fecero si, che già dal 1500, i Sanseverino avessero circa 18 “trappeti”. Con il passare dei secoli, produzione, raccolta e molitura, si sono adeguate alle migliorie tecnologiche. L’attuale proprietario e produttore, Gianpietro, ha avuto modo sin da piccolo di conoscere, apprezzare ed amare questo lavoro. La cura dei terreni, la potatura delle piante, i giorni della raccolta, l’odore dei vecchi frantoi, la gioia del “primo olio” sul pane caldo, sono la memoria che lo ha condotto, con le figlie Sveva e Sisca a realizzare un nuovo impianto di ulivi Carolea, ad applicare le più recenti teorie dell’agricoltura biologica e ad avvalersi dei più moderni sistemi di spremitura a freddo. E’ presente sul mercato con prodotti di alta qualità, certificati biologici, le cui caratteristiche organolettiche sono in grado di soddisfare i palati più esigenti.

La Famiglia

La famiglia Sanseverino sin da quel lontano 1445, ha fatto della coltivazione degli ulivi e della molitura una delle sue attività più importanti. La vastità dei loro possedimenti ed il gran numero dei frantoi di loro proprietà, fecero si, che già dal 1500, i Sanseverino avessero circa 18 “trappeti”. Con il passare dei secoli, produzione, raccolta e molitura, si sono adeguate alle migliorie tecnologiche. L’attuale proprietario e produttore, Gianpietro, ha avuto modo sin da piccolo di conoscere, apprezzare ed amare questo lavoro. La cura dei terreni, la potatura delle piante, i giorni della raccolta, l’odore dei vecchi frantoi, la gioia del “primo olio” sul pane caldo, sono la memoria che lo ha condotto, con le figlie Sveva e Sisca a realizzare un nuovo impianto di ulivi Carolea, ad applicare le più recenti teorie dell’agricoltura biologica e ad avvalersi dei più moderni sistemi di spremitura a freddo. E’ presente sul mercato con prodotti di alta qualità, certificati biologici, le cui caratteristiche organolettiche sono in grado di soddisfare i palati più esigenti.