Azienda

L’Azienda di Gianpietro Sanseverino di Marcellinara, conta circa 4.500 piante di cultivar Carolea tra ulivi secolari ed un nuovo impianto.

L’Azienda, rigorosamente biologica da oltre 20 anni, viene maniacalmente curata in ogni suo dettaglio, sia nella zona collinare che in quella pianeggiante costeggiata dal Fiume Amato.

La storia

Situata al centro della Calabria, su un altopiano da cui si vedono entrambi i mari, nel punto più basso (250 m) e più stretto dell'Appennino calabro, (basta immaginare che in corrispondenza dell'istmo di Marcellinara il mar Ionio e il mar Tirreno distano 30 km), si trova Marcellinara.

Nel 1445 Alfonso I d'Aragona elevò a feudo questa terra, concedendola a Niccolò Sanseverino che aveva accompagnato il re all'assedio di Catanzaro contro Antonio Centelles, il ribelle marchese di Crotone.

Una delle attività che da sempre ha caratterizzato questa terra, ricca di dolci colline e dove il clima è mite tutto l’anno, è stata la produzione di olio.

La famiglia Sanseverino sin da quel lontano 1445, ha fatto della coltivazione degli ulivi e della molitura una delle sue attività più importanti. La vastità dei loro possedimenti ed il gran numero dei frantoi di loro proprietà, fecero si, che già dal 1500, i Sanseverino avessero circa 18 trappeti.

Con il passare dei secoli, produzione, raccolta e molitura, si sono adeguate alle migliorie tecnologiche. l’attuale proprietario e produttore, Gianpietro, ha avuto modo sin da piccolo di conoscere, apprezzare ed amare questo lavoro.

La cura dei terreni, la potatura delle piante, i giorni della raccolta, l’odore dei vecchi frantoi, la gioia del “primo olio” sul pane caldo, sono la memoria che lo ha condotto, con la moglie Mariafrancesca a realizzare un nuovo impianto di ulivi carolea ad applicare le più recenti teorie dell’agricoltura biologica, ad avvalersi dei più moderni sistemi di spremitura a freddo.

Si presenta adesso sul mercato con un prodotto di alta qualità, certificato biologico, le cui caratteristiche organolettiche sono in grado di soddisfare i palati più esigenti.